Non si dovrebbe mai smettere di desiderare
che l’iniziale del proprio nome
si faccia dedica, da parte di chi
amiamo e stimiamo.
Non si dovrebbe mai smettere di desiderare,
da chi abbiamo accanto,
di illuminarci e mai farci essere ombra.
Non si dovrebbe mai smettere di desiderare
di voler separare chi ha provato ad essere presente
da chi ha saputo costantemente essere assente.
Non si dovrebbe mai smettere di desiderare
di essere capaci a donare e perdonare,
anche quando si attraversa la notte più nera.
Non si dovrebbe mai smettere di desiderare
che qualcuno diventi “casa” con le sue parole,
che sappia indicarci il riparo con un semplice sguardo,
e ci accompagni lungo questa strada.
Francesco Urbani
urbani@casadinchiostro.it
www.francescourbani.it