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Apriamo la giornata con una citazione dal “Cyrano di Bergerac”, capolavoro in rima di Edmond Rostand, che racconta una grande storia di Amore e di Amicizia, tra Cyrano, Rossana e Cristiano…
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“Dispiacere è il mio piacere. Amo esser odiato
Mio caro, sapessi come si cammina meglio
se da eccitanti sguardi sei fulminato!
Che macchie divertenti disegnan sulle giacche
il fiele degli invidiosi e la bava dei vigliacchi!
– La molle amicizia di cui siete circondati
è come quei grandi colletti italiani, ricamati
e svolazzanti intorno ai vostri colli effeminati:
si sta più comodi… e più incassati,
la fronte non più sostenuta né regolata,
s’abbandona ciondolante ad ogni fiata.
Ma per me, ogni giorno è l’Odio che informa e stringe
il colletto inamidato che alta la testa costringe;
ogni nemico in più è una nuova piega
che si aggiunge al fastidio che il mio collo punge:
poiché simile in tutto alla gorgiera spagnola,
l’Odio è una costrizione
ma rientra nel mio blasone”
– – Proprio questa citazione ci ricorda quanto Cyrano, per la qual rabbia “servivano giganti”, non ceda mai al compromesso, anche a rischio di vivere in un mai consumato amore. Quello di Rossana.